Aeroporto. Conte accende i riflettori su Peretola ?

Aeroporto. Conte accende i riflettori su  Aeroporto di Peretola ?

(Da Linealibera.info )
Data: 6 settembre 2018 di Alessandro Romiti

Sull’aeroporto di Firenze il Governo Conte sembra ripristinare il più genuino senso della questione: Peretola è un aeroporto periferico. Serve una riprogrammazione nazionale degli aeroporti Toninelli ha già confermato che Pisa resterà il primo aeroporto in Toscana FIRENZE. Nell’ennesimo comunicato dell’Associazione dei Comitati (Vas – Vita, Ambiente, Salute), nel quale si ribadisce e dunque si rinnova, come le contestazioni tecniche riportate all’attenzione degli Enti preposti non hanno mai avuto risposta e/o rettifica. Dunque, sono fondate e vere, osserva Gianfranco Ciulli. Sul “come” si possa immaginare che un nuovo aeroporto come quello di Firenze trovi spazio e ragione di esistenza, anche se è viziato da una serie di numerose criticità tecniche/progettuali, resta una nebbia fitta, ovvero una questione irrisolta. Il Governo Conte ribalta la questione, osservando che sull’aeroporto di Peretola serve una rivalutazione generale aggiornata della rete aeroportuale italiana, ridisegnata dall’attuale Piano Nazionale degli Aeroporti (approvato con DPR nel 2015). Peretola, sembra ormai chiaro anche ai più distratti, non è un aeroporto di interesse nazionale, ma periferico. E questo elemento, non è un dettaglio, in relazione alla possibilità di finanziamento. Alla vigilia dell’avvio della conferenza dei servizi, fissata per domani 7 settembre, l’Ente nazionale aviazione civile (Enac) comunica alcune novità legate alla project review voluta dal ministro delle Infrastrutture Toninelli, aprendo una riflessione di massima efficacia strategica e che si articolerà anche in un “approfondendo delle istanze dei portatori dei vari interessi implicati”. Il Ministro delle Infrastrutture, aveva già annunciato lo scorso mese di Luglio, che l’aeroporto di Pisa, resterà l’aeroporto principale: questa affermazione sembra ben coordinata alle evidenze di queste ore, risultando una ipoteca non facilmente superabile.

[Alessandro Romiti]

Come mai i giornali locali non riportano queste notizie.!!

Cosa succederebbe al Nuovo Firenze in una situazione analoga, con le dune anti rumore lungo tutto il Polo Scientifico ed alte 10 Metri e forse più ??
Noi lo abbiamo chiesto, anche ad ENAC visto che per regolamento le DUNE in quel modo e distanza non si possono fare, ma tutto tace, perché ENAC non può dirci che sono in Regola.  Tutti gli altri pensano che tutto sia regolare, ma non è così, e sulla sicurezza fanno finta di NON sentire. Purtroppo abbiamo già visto tante volte a cosa porta la mancanza del “principio di precauzione” e la sotto valutazione del rischio.
Mera consolazione dire poi a posteriori, NOI L’AVEVAMO DETTO.!!
Note tecniche;
Aeroporto di Kiev con 2 piste e vie di rullaggio (che il Nuovo Firenze NON ha) con lunghezze piste di oltre 3500metri, 1100metri in più del Nuovo Peretola.
Aereo MD 83 ….molto più piccolo degli Airbus 320 e 321 che si vogliono far operare sul Nuovo Firenze.
Se si analizza BENE il video, si vedrà che la striscia bianca sulla Sinistra piano piano scompare e si vede prima del blackout che l’aereo va fuori della pista direttamente nel terreno.   Fortunatamente lì NON ci sono le DUNE del Polo Scientifico che distano appena 120/140 metri dalla strip.
Ecco perché le DUNE sono proibite, …ampliamento del DANNO derivante da impatto aereo (Art. 715 del Codice di Navigazione) a causa dell’effetto catapulta.
Ma tutti se ne fregano ……. perché sono sicuri e garantiscono (sigh.!!) che al NUOVO FIRENZE, non accadrà mai. !! Loro hanno la palla di vetro e noi ….. No.!!

Il Comitato No Aeroporto Campi Bisenzo risponde al Candidato Sindaco Quercioli

Esiste un programma elettorale firmato dal candidato sindaco Serena Quercioli, che afferma che 180 giorni dopo la sua elezione proclamerà un referendum consultivo sulla questione. In quanto rappresentante e portavoce del Comitato No Aeroporto di Campi Bisenzio, totalmente estraneo alla competizione elettorale, faccio presente che tale soluzione non è accettata dalla nostra organizzazione né tantomeno dall’Associazione VAS Onlus Coordinamento dei Comitati contro le opere nocive nei territori della Piana. Il nostro sito è all’indirizzo www.pianasana.org e come comitato locale abbiamo ampiamente espresso nel comunicato qui – già pubblicato – la nostra netta contrarietà a dover effettuare, dopo 4 anni di impegno costante, ricorsi al TAR, interrogazioni, richieste di partecipazione alle scelte, azioni di protesta un ennesimo strumento che rallenti le decisioni politiche. Già i Comuni di Sesto Fiorentino, di Calenzano e anche il Comune di Poggio a Caiano hanno negli anni appoggiato le nostre istanze esprimendosi chiaramente contro questa nuova infrastruttura devastante sia per l’urbanizzazione dei territori sia per le nocività che saranno ulteriormente emesse e che sono già problematiche per gli abitanti di Peretola, Brozzi e Quaracchi.
Noi vogliamo una netta contrarietà all’opera e contare sull’autorevolezza di un Sindaco che si opporrà con fermezza, personalmente, con atti e alleanze tese a contrastare la costruzione del nuovo aeroporto.
Il portavoce del Comitato No Aeroporto Campi Bisenzio

Nadia Conti

Direttiva UE 52/2014 – Dlgs 104/2017 – Petizione Ricorso 1052/2017 Nuovo Aeroporto Firenze

Finalmente è arrivata.!!

Abbiamo la conferma che la petizione inoltrata dall’Associazione VAS Onlus, che aveva come oggetto l’incoerente ed illegittimo recepimento della Direttiva UE 52/2014 tramite il Dlgs 104/2017 è stata ritenuta idonea ed accolta.

Quindi si inizia ora con una indagine preliminare per verificare se questa direttiva è stata correttamente recepita, oppure è stata stravolta ed illegittimamente recepita come attestiamo Noi (visto che contro il Dlgs 104/2017 ben 8 Regioni hanno pure fatto ricorso alla Corte Costituzionale.)

Se come Noi auspichiamo il Dlgs 104/2017 verrà dichiarato illegittimo, decadranno anche tutti i presupposti di validità per il Decreto di VIA del 2017 che aveva rivisto le prescrizioni del Parere 2235 perché quelle del 2016, non erano piaciute a qualcuno.!

E’ palese che in caso di nostra vittoria il Decreto di VIA dovrà essere ritirato, pena la procedura di infrazione con esborso economico da parte del Nostro Paese, ma questa volta NON a carico dei Cittadini.

Infatti in tempi NON sospetti le Corte dei Conti di Roma e Firenze hanno ricevuto le nostre denunce con tutti i nomi che hanno avallato tali scelte e decisioni nonostante TUTTI fossero stati preventivamente edotti di quello che andavano approvando, dai Ministeri fino alle Commissioni locali.

I nostri legali già si fregano le mani per possibili, quanto auspicabili Class Action collettive, aspettiamo quindi fiduciosi l’esame documentale degli atti, sia da parte della Commissione UE, come dalle Commissioni del Parlamento UE citate nella lettera.

Risposta UE Petizione – Ricorso 1052-2017

La turistificazione delle città d’arte . Firenze come Venezia ?

Campagna per le Osservazioni contro la “Variante per la turistificazione” a Firenze.

La presentazione entro il 15 luglio

Semplificare le manomissioni edilizie dell’edificato storico significa accelerare il processo di turistificazione di Firenze. 
Più miniappartamenti, più alberghi e resort, meno case per abitare e meno servizi pubblici per la vita in città.

È questo lo scopo della Variante all’art. 13 del Regolamento urbanistico del Comune di Firenze che l’amministrazione Nardella e il Consiglio Comunale hanno adottato il 16 aprile 2018 e già ribattezzata “Variante per la turistificazione”. Questa elimina il vincolo del Restauro e introduce la “Ristrutturazione edilizia” (sebbene con alcune trascurabili limitazioni) tra gli interventi ammessi sul 42% dell’intero patrimonio edilizio, monumenti inclusi. Fino al 15 luglio è possibile presentare le Osservazioni alla “Variante per la turistificazione”, pubblicata sul BURT, per denunciare il grave danno che questa arrecherà alla vivibilità della città, sempre più sfruttata da affaristi e speculatori legati al ciclo economico turistico.

 

Il “gruppo urbanistica” del Laboratorio politico perUnaltracittà www.perunaltracitta.org si propone di presentare le Osservazioni e allega il documento del Garante dell’informazione con il quale accedere ai documenti utili alle realtà cittadine, comitati, associazioni, gruppi autorganizzati e singoli, che siano interessati a fare altrettanto.

L’avvenuta presentazione delle Osservazioni sarà comunicata alla cittadinanza, mediante un Presidio – Conferenza stampa, giovedì 5 luglio alle ore 12,00 convocato in Palazzo Vecchio con la collaborazione della consigliera Miriam Amato.

Tutti gli estensori delle Osservazioni sono invitati a partecipare e a mobilitarsi per ottenere la cancellazione di questi sopruso, non solo urbanistico.

 

Qui sotto indichiamo due esponenti del gruppo che potrebbero mettersi a disposizione per le informazioni del caso:

Roberto Budini Gattai – roberto.budinigattai@gmail.com

Antonio Fiorentino – fioren.bis@gmail.com

 

Se in formato telematico, le osservazioni devono essere spedite tramite PEC (posta certificata) all’indirizzo:direzione.urbanistica@pec.comune.fi.it.

Se in formato cartaceo, l’originale firmato deve essere consegnato a mano all’Ufficio Protocollo della Direzione Urbanistica, piazza San Martino 2, piano primo (martedì, mercoledì e venerdì, ore 8.30-12.30) entro venerdì 13 luglio; oppure spedite con raccomandata A/R all’indirizzo: Comune di Firenze – Direzione Urbanistica, Ufficio Protocollo (Servizio Pianificazione Urbanistica), piazza San Martino 2, Firenze, entro sabato 14 luglio.

 

Info:

Firenze. Il turismo consuma il diritto alla casa
http://www.perunaltracitta.org/2018/04/17/firenze-il-turismo-consuma-il-diritto-alla-casa/

Firenze. Una Variante per la degenerazione urbana
http://www.perunaltracitta.org/2018/04/04/firenze-una-variante-per-la-degenerazione-urbana/

Fi-renzi: una città rottamata
http://www.perunaltracitta.org/2018/03/26/fi-renzi-una-citta-rottamata/

L’assalto al patrimonio storico architettonico di Firenze: a chi giova?
http://www.perunaltracitta.org/2018/03/03/lassalto-al-patrimonio-storico-architettonico-firenze-giova/

Dietro la facciata niente. Firenze dimentica il restauro
http://www.perunaltracitta.org/2018/03/03/dietro-la-facciata-niente-firenze-dimentica-restauro/

Contribuire alla lotta contro le nocività della Piana con la devoluzione del 5X1000

https://www.facebook.com/VAS-Vita-Ambiente-Salute-Onlus-613714572092831/

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SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL 5 X 1000              NELLA DENUNCIA DEI REDDITI
ASSOCIAZIONE VAS Onlus
Iscrizione Onlus #36309 del 19/10/2012
Reg. Progressivo/2017 al nr. 6544
Codice Fiscale: 92090490480

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Coordinamento Comitati ed Associazioni per la Salute della Piana