Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato in risposta alla “rilevazione ” delle polveri sottili intorno all’inceneritore di Baciacavallo.
Comitato Difendiamo la Nostra Salute
Comitato Ambientale
Prato, 15 giugno 2016
Siamo stupiti dal tenore dell’intervista rilasciata al sito Notizie di Prato di ieri dal
ricercatore CNR Massimo Del Guasta che sembrerebbe associare il risultato delle analisi
ad una nostra surrettizia volontà di non divulgare i risultati dello studio da Noi
commissionato. Studio che non rinneghiamo assolutamente ma che rimane parziale
rispetto alla complessità del problema, anche in virtù del fatto che il Ricercatore ha
sempre a noi ufficialmente dichiarato che tali studi non avrebbero avuto rilevanza
scientifica e/o giuridica proprio perché gli strumenti erano dei prototipi sperimentali
senza certificazione, e che lui stesso definisce nella sua relazione “Sperimentazione del
Polverometro”
Tale studio è solo una parte di un percorso da noi intrapreso per avere una valutazione
complessiva dell’area. Il fatto che lo stesso autore dichiari che “per problemi tecnici solo
uno dei 3 dispositivi ha funzionato ininterrottamente per 4 mesi” combinato con un
prototipo sperimentale non certificato, determina l’impossibilità scientifica di
”assoluzione dell’impianto da parte dell’esperto”.
Al di là del punto di vista del ricercatore che ritiene un successo, uno studio in cui solo
uno dei 3 rilevatori ha funzionato, e dove l’unica centralina collocata in posizione ideale,
non ha funzionato per gran parte del tempo, come da lui stesso attestato nella sua
relazione a pagina 6 dimostra a nostro avviso lo scarso grado di attendibilità delle sue
affermazioni.
Quindi nessuno intento di tarpare le ali a nessuno, o di negare le rilevazioni, ma l’intento
di procrastinare la divulgazione dello studio, era dovuto al solo fatto che le lacune
evidenziate, saggiamente, ci avevano indotto ed attendere l’esito di altri studi già previsti,
per avere un quadro più completo prima di una uscita ufficiale, questo anche a tutela
del lavoro svolto dal ricercatore stesso.
In risposta poi alle immediate e compiaciute valutazioni del Presidente GIDA Dott. Brogi,
vorremmo rimarcare che lo stesso non fornisce nessuna spiegazione su Diossine ed
Odori comunque rilevati. Da mesi se non da anni, abbiamo richiesto dati sanitari
aggiornati, sul traffico, sulle industrie insalubri, sui camini, senza mai ricevere risposte.
Se lui questi dati li ha, li fornisca pubblicamente, altrimenti non può scagionare il suo
impianto.
Comitato Difendiamo la Nostra Salute Prato Sud