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Nel blu dipinto di blu …. di fabio zita
Ricorso contro i pareri favorevoli espressi in “conferenza dei servizi” . Le nostre diffide avranno un seguito legale anche questa volta ✔
E’ la seconda volta che le Associazioni e i Comitati che lottano contro la realizzazione del nefasto Aeroporto nella Piana , VINCONO un ricorso davanti al Tribunale Amministrativo. ✌
Siamo a buon punto , ma non è finita !
Ora più che mai c’è bisogno di un sostegno anche economico , anche personale! 👍👍👍
Quest’anno dai il tuo contributo concreto con la devoluzione del 5X 1000 nella dichiarazione dei redditi , scrivendo ” VAS Onlus ” Cod. Fiscale 92090490480
NUOVO AEROPORTO DI FIRENZE……. I CITTADINI HANNO FATTO VALERE I LORO DIRITTI NEI TRIBUNALI.!!!
Certo la sentenza ci da ragione, ma sono le motivazioni che sintetizzano come la politica si sia voltata dall’altra parte prendendo per oro colato ” quello che gli era stato preconfezionato”.!!
Diciamo NO al Nuovo Aeroporto anche con la devoluzione del 5×1000 nella dichiarazione dei redditi , alla nostra onlus
Aeroporto di Firenze – Giannarelli-ENAC-Toscana Aeroporti – Richiesta urgente di rettifica dichiarazioni
Comunicato Stampa 17 apr 2019
Nuovo Aeroporto di Firenze Peretola
VAS Vita, Ambiente e Salute
Onlus
Codice Fiscale/P.IVA 92090490480
Em@il Pec: associazione.vas.onlus@pec.it
www.pianasana.org
COMUNICATO STAMPA 17/04/2019
Buon giorno stimati Sindaci della Piana
e p.c.
Prof. Nicola Zaccheo
Dott. Marco Travaglio
Avete ricevuto come noi, la risposta di Autostrade SpA, (A) esaustiva perché afferma che mai è stata fatta una istruttoria completa sull’interramento della A/11. Quindi viene a decadere la “storiella” per anni propugnata da ENAC circa l’impossibilità del rispetto di questa prescrizione del Decreto di VIA 0676/2003. (1)(4)(5)
Storiella riconfermata anche dall’attuale Gestore (7) (21) e dalla Regione negando di dover ottemperare (20) che a questo punto sono NUDI, ovvero non ci sono più scuse ed alibi, l’aeroporto non è a norma di legge, e questa volta certificato da ente terzo che mette in copia sia il Prefetto di Firenze come la Procura.
La stessa ENAC, che dovrà rendere conto essendo anche i Ministri in copia, di come si può avere lo sviluppo aeroportuale senza l’applicazione di un Decreto di VIA, facendo volare un aeromobile (A 319) altrimenti non abilitato, dichiarando da una parte che non c’è sviluppo (quando invece si attua) deliberatamente omettendo le prescrizioni precettive di un Decreto di VIA, per creare i presupposti di necessità per un Nuovo Masterplan , dichiarando poi in maniera contraddittoria su altri documenti che lo sviluppo dell’attuale pista è puntualmente avvenuto in maniera costante.
La stessa motivazione di NON ottemperanza, formulata dalla Regione Toscana e ripresa anche nella attuale lettera ASPI, non trova riscontro sostanziale per quanto dichiarato dalla Regione, visto che ENAC non è in grado di confutare punto per punto quanto da noi denunciato il 2 di Marzo, (allegato B), quindi preso atto che tecnicamente non si può contestare, meglio far finta di NON vedere.
Per questo chiederemo a breve un incontro con il Nuovo Presidente ENAC, Prof. Zaccheo con l’obbiettivo di mettere fine a questa vergogna.
Il quadro sinottico a questo punto è chiaro, questa congrega (e non potremmo chiamarla in altro modo) ha un obbiettivo che parte la lontano, molto lontano.
Ora si capisce perché non si poteva (doveva attuare il Masterplan), non importava il disagio per le popolazioni di Quaracchi e Peretola che oggi ci si erge a paladini difensori, non importava che Decreto VIA, Decreto Decisorio Presidenziale con annesso Parere del Consiglio di Stato “imponessero” per sicurezza volo e mitigazioni ambientali alcune prescrizioni che avrebbero poi reso difficile emettere a breve un nuovo Masterplan, l’importante era raggiungere l’obbiettivo “economico” a dispetto del resto.
Solo così si capisce il Nuovo Masterplan, l’Osservatorio con compiti di Ottemperanza, con un Funzionario che dichiara di aver omesso la notifica del Decreto Presidenziale e che viene premiato con la Presidenza, perché il Decreto …doveva rimanere nei cassetti, altrimenti gli obblighi di attuazione delle prescrizioni,…. non avrebbero permesso l’emanazione del nuovo Masterplan.
Funzionari ed Enti che non hanno mai risposto alle denunce di carenze istruttorie ed omissioni per le stesse “avvenute ottemperanze” dichiarate ieri nel provvedimento finale del MIT Prot. 6674, dimostrando un comportamento omissivo proprio perché impossibilitati a confutare nel merito.
Quante bugie sono state dette “sulla pelle dei poveri Cittadini di Peretola e Quaracchi”, la Commissione Aeroportuale Rumore che si riunisce per la prima volta dopo 12 anni da Decreto di VIA, quante omissioni e reticenze da parte di Funzionari e Dirigenti dello stato per coprire queste falle, nonostante gli accessi atti ?? Dai primi di Febbraio ne contiamo già una decina, ovviamente tutti già scaduti nei termini, come omissione di risposta da parte del Dirigente/dello Stato.
Se si legge bene i primi capitoli della lettera ASPI, si capisce la stessa ASPI non è mai stata invitata alla Conferenza dei Servizi, susseguente al Decreto di VIA 0676/2003, ecco, noi lo sapevamo già ed abbiamo fatto richiesta atti ai competenti uffici del MIT, che si rimpallano le responsabilità. Infatti se non fosse stata indetta la Conferenza di Servizi come appare probabile, sarebbe questa una ulteriore ILLEGITTIMITA’ procedurale con cui l’attuale aeroporto opera, situazione “pienamente al corrente” almeno da parte dei tecnici preposti fra ENAC/MIT/MATTM, Regione Toscana, etc.etc.etc.
Perciò è pienamente comprensibile come il Dott. Lo Presti non voglia riaprire una istruttoria sulla attuale pista nonostante le prove a lui consegnate, meglio accettare passivamente quanto scritto nel parere 2772 della CTVA … il …. “Preso atto di quanto dichiarato da ENAC”.
A questo punto però ci dobbiamo domandare se i Cittadini possano ancora avere fiducia sull’operato “imparziale” di questi soggetti, se si possono accettare i “preso atto di quanto dichiarato”… che non rispondono alla realtà dei fatti, se persone ed enti che hanno il dovere etico-morale oltre a quello professionale, di tutelare la sicurezza, la tutela della salute e dell’ambiente, si comportano in tale modo.
Come possiamo avere fiducia se ENAC, ha questo atteggiamento, se omette, non risponde pensando di non dover mai rendere conto a nessuno, se dice bugie e per di più paga i funzionari dell’ Osservatorio ? Ci limitiamo ad aggiungere che proprio ieri Arpat ha denunciato pressioni e mancanza di indipendenza,…il resto consideratelo voi …. Sig.ri Sindaci, noi auspichiamo solo che istituzionalmente facciate i passi necessari con i Ministri competenti affinché questa vergogna sulla questione aeroportuale di Firenze venga chiarita prima di aggiungere altri atti formali, richiamando alle singole responsabilità.
Noi come sempre faremo la nostra parte, ed auspichiamo che questa volta Prefettura e Procura in presenza di questi nuovi fatti ed atti, aprano gli occhi e prendano i necessari provvedimenti del caso, cosi come i media che hanno sempre dato ampio risalto alle nostre “presunte” fake news, vediamo se questa volta avranno il coraggio di fare altrettanto, informando i propri lettori in modo “imparziale e trasparente”.
MA L’ARMA DEI CARABINIERI SA’ COME STANNO REALMENTE LE COSE ??
IN ATTESA DI CONFERME SUL CORRETTO OPERATO
Nardella, le verità presunte a scopo elettorale …… le omissioni e la certezza delle carte.!!!
Il Sindaco di Firenze, da tutto per fatto, addirittura dichiara “che ha vinto”.!!
Francamente il commento di Nardella ci sembra quello di un laureando la notte prima degli esami, che cerca di auto convincersi …. che avrà ragione, forse perché mai avrebbe immaginato che 6 Sindaci molti del suo stesso partito fossero contrari alla distruzione della Piana per compiacere al primo cittadino Fiorentino.
Si dimentica il Sindaco che ….. l’Inceneritore di Case Passerini è caduto proprio sul verbale della “Conferenza dei Servizi”, verbale della CdS e Decreto della Conferenza Stato Regione, che siamo già pronti per impugnare.
Qualcuno ci dovrebbe spiegare come mai l’aeroporto cittadino di Londra con una pista di ben 250 metri più corta rispetto a Firenze, utilizzando come aereo più capiente l’airbus 318 con 40 posti in MENO rispetto all’airbus 319 utilizzato a Firenze, Londra riesce a fare quasi 4 Milioni di passeggeri rispetto ai 2,7M di Peretola, …… tutta fuffa la necessità di una nuova pista.
A questi Sindaci che vogliamo pubblicamente ringraziare per averci messo la faccia,vogliamo dare anche noi delle BUONE notizie del nostro duro ed oscuro lavoro,volto a capire tutto quello che sta dietro a questa partita, che sempre più diventa una questione di mero interesse economico e non di reale necessità.
L’allegato “ Emesso dalla Commissione Accesso Atti sotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri” certifica in modo inequivocabile che non esiste un atto di trasmissione e notifica del “Decreto Decisorio Presidenziale con annesso parere del Consiglio di Stato” “dovuto per legge” almeno al ricorrente.
Mai avremmo potuto credere che un Ministero avesse ammesso la propria responsabilità (per questo ci siamo rivolti alla Commissione) confermando che un Decreto Presidenziale è stato “occultato per ben 5 anni” da qualcuno che aveva evidentemente interesse all’interno delle strutture del MATTM a tenerlo ben nascosto, senza una notifica ufficiale almeno fino al 21/11/17 quando sono stati costretti a darcelo a seguito delle nostre richieste atti..!!
E’ quindi palese a nostro avviso l’Omissione ed Abuso in Atti di Ufficio da parte di funzionari del MATTM che a breve probabilmente riceveranno appropriate notifiche da parte dei nostri studi legali.
Ed l’ulteriore prova di queste “bufale” è il presunto documento di Autostrade così importante che secondo ENAC ed altri proibirebbe l’interramento della parte finale della A/11, …eccolo qua SIGNORI …… una semplice letterina di appena 3 pagine (indirizzi inclusi) che è stata considerata una approfondita analisi dove scopriamo essere commissionata solo dall’Assindustria (e quindi un socio di minoranza all’interno del Patto) che ha chiesto un proprio parere ad ASPI, datata Gennaio 2002 considerata analisi sostanziale ed istruttoriamente completa, ma che incomprensibilmente non trova riscontro ne durante il procedimento di VIA, considerato che il Decreto Interministeriale obbligava ed obbliga ancora all’interramento, non trova citazione neppure nel ricorso straordinario al Capo dello Stato (poi rigettato) dove il ricorrente stesso dichiara …..””dopo una lunga istruttoria durate 3 anni”” , (quindi perché questo documento del 2002 così importante non è all’interno del procedimento VIA del 2003?).
Ma ADDIRITTURA non vi è traccia alcuna, nella descrizione del terzo motivo del ricorso al Capo dello Stato (prescrizione relativa alla sicurezza), incredibilmente nessuna citazione, che per logicità doveva, essendo ritenuta così probante a supporto della tesi del ricorrente doveva essere allegata e menzionata, visto che per 15 anni è stata considerata “la scusante” ed approfondita istruttoria a corredo delle tesi sostenute da ENAC e di cui Regione, Comune di Firenze e ADF erano ben consapevoli.
Quindi Cari Sindaci della Piana, tranquilli ….. perché abbiamo ancora tante, ma tante sorprese da rendere pubbliche, non abbiamo certo esaurito il nostro compito di denuncia a cui poi qualcuno dovrà certamente rispondere.
VAS Vita, Ambiente e Salute Onlus
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