Dopo i chiarimenti ricevuti dal Commissario EU ai Trasporti Sig.ra Violeta Bulc , pubblichiamo la lettera inviata successivamente al Ministro Lupi che emise provvedimenti di recepimento degli orientamenti prescrittivi UE in materia.
L’aeroporto di Peretola
“Egregio Ministro Lupi,
Il Ministero con protocollo Class.2972/CIC in risposta all’Interrogazione dell’Onorevole Artini # 5-04294 dichiarava quanto segue; “”Ovviamente i finanziamenti pubblici destinati al potenziamento delle infrastrutture aeroportuali degli aeroporti in parola (Pisa & Firenze) dovranno essere erogati nel rispetto degli Orientamenti europei in materia di aiuti di Stato agli aeroporti ed alle compagnie aeree”” Nel suo provvedimento Prot. 397 emesso in data 2 Ottobre 2014 su sollecitazioni della stessa Autorità Regolazione Trasporti 1/2014 con data 20 Marzo 2014 che in recepimento degli orientamenti prescrittivi della UE in materia di Aiuti di Stato le chiedeva l’emissione di linee guida in materia, purtroppo non c’è traccia alcuna circa le misure relative ai finanziamenti per gli aeroporti. Infatti anche se la risposta all’interrogazione dell’On. Artini menziona i sopracitati orientamenti come iter procedurale, il provvedimento da Lei emesso in recepimento anche della GU UE 99/3 C del 4/4/2015 non trova assolutamente giusto riscontro. Abbiamo perciò richiesto chiarimenti al Commissario UE dei Trasporti anche in virtù di quando asserito dall’Azionista di Maggioranza di ADF durante una audizione presso le Commissioni 6 & 7 Regione Toscana del 9 Luglio 2014 dove dai verbali risulterebbe che in base ad una non meglio precisata normativa l’infrastruttura dovrebbe ricevere tali finanziamenti.
Il Commissario Violeta Bulc che ci risponde come da lettera qui allegata su varie tematiche se da una parte rimanda per le questioni tecniche ad ENAC ed EASA alle quali come da documentazione anche in sue mani abbiamo già contro risposto,per quanto concerne invece la classificazione di Firenze questo non è un aeroporto Strategico perciò non comprendiamo come Lei lo possa considerarlo tale nel suo PNA (Piano Nazionale Aeroporti)…..ma addirittura in modo inequivocabile attesta che non ha neppure i requisiti per ottenere tali finanziamenti/sovvenzioni come Aiuti di Stato.
Le domandiamo quindi sulla base di quale normativa verrebbero a questo punto elargiti i 50M di Euro dello Sblocca Italia ed i successivi 100M di Euro da Lei promessi al Sindaco di Pisa Filippeschi. Infatti a seguito di tale impegno lo stesso Sindaco ha dato poi il via libera alla fusione di ADF & SAT nella nuova società Toscana Aeroporti. Perciò se non ci sono i presupposti ed i requisiti come il Regolamento UE 1315/2013 prescrive, a nostro modo di vedere, questi finanziamenti potrebbero essere riconducibili ad aiuti di Stato e sovvenzioni improprie, alimentando cosi una concorrenza sleale. Valutazioni a nostro parere ben
evidenziate anche nell’articolato 107 TFUE dove nel caso non vi siano i presupposti si attesta; “ la Comunità è tenuta ad ordinare il recupero presso il beneficiario di
qualsiasi aiuto illegale che risulti incompatibile con il mercato comune.”
Rimaniamo quindi in attesa di chiarimenti puntuali circa il finanziamento previsto dallo Sblocca Italia e quello successivo da Lei promesso”.
Gianfranco Ciulli, portavoce Coordinamento Comitati e Associazioni contro il Nuovo
Aeroporto di Firenze
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