Le risposte del Segretariato della Presidenza della Repubblica sono inequivocabili, e rimandano in capo al Ministero dell’Ambiente l’obbligo di fornire gli atti richiesti, naturalmente ad oggi totalmente vane.
Le stesse missive chiariscono che il “Decreto Decisorio Presidenziale” relativo al Ricorso straordinario presentato a Marzo 2004 contro il decreto di VIA 0676/2003 è nelle mani del Ministero dell’Ambiente sin dal 5/6/12, e che il Ministero dell’Ambiente è l’unico soggetto deputato a fornire tale documentazione, il quale però nonostante la richiesta atti si rifiuta di ottemperare.
Da notare come ENAC a Luglio 2017 aveva dichiarato che il Ricorso Straordinario era sempre in valutazione delle strutture tecniche della Presidenza della Repubblica, quindi anche la stessa ENAC apparentemente non sapeva del “Decreto Decisorio del 5/6/12.”
La domanda è semplice, per quale nascosto motivo il Ministero continua a non fornire ne atti e ne giustificazioni comportamentali ?
Perché è stato tenuto nel cassetto per 5 anni e non pubblicato il Decreto Presidenziale che per ovvie ragioni, deduttivamente non può che essere NEGATIVO/RIFIUTATO.??
A nostro avviso perché a quel punto le “ottemeranze previste dalla VIA” dovrebbero essere rispettate e fatte rispettare, sia sulla sicurezza volo, come per le mitigazioni e verifiche rumore, ambientali, tutele aree SIC etc.etc. oppure in alternativa dovrebbe essere ridotto il flusso del traffico aereo proprio in mancanza delle “ottemperanze previste dalla VIA”
Infatti se il Decreto VIA 0676, concede lo sviluppo aeroportuale nei limiti consenti lo fa a seguito di compensazioni su ambiente e sicurezza che devono essere attuate di pari passo al sviluppo del traffico.
Non è possibile avere lo sviluppo aeroportuale “” dimenticandosi””
delle “ottemperanze” .
Allora da semplici cittadini, e senza voler entrare in questioni politiche, che non ci riguardano e dalle quali vogliamo comunque rimanere estranei, valutiamo ia diversa tipologia di comportamento e ci domandiamo;
Se fa tanto scalpore il fatto che un Sindaco di una grande città possa venire rinviato a giudizio per omissione ed abuso in atti di ufficio, ci domandiamo come dovrebbe essere considerato il comportamento delle strutture del Ministero dell’Ambiente competenti per la questione in oggetto ??
Auspicheremmo perciò …… una coerente e similare valutazione comportamentale dei fatti, in entrambi i casi.